Teatro

Ville del Rinascimento padano - i bastioni, il portico, la fattoria

Ville del Rinascimento padano - i bastioni, il portico, la fattoria

La mostra ha per tema l'effimero in architettura e rievoca le atmosfere ludiche e fiabesche del Rinascimento nella zona fra Cremona, Mantova, Parma e Ferrara. In esposizione modelli lignei di edifici ancora esistenti nella bassa padana, contraddistinti da caratteri ibridi tra arte e scienza, la cui visita è ancora oggi possibile in loco e in mostra tramite animazioni in computer grafica. In contemporanea un ciclo di lectiones magistrales presso il teatro Filo di Cremona per documentare il ruolo che l'immagine ha assunto in differenti contesti (tra gli interventi: Vittorio Gregotti, Mina Gregori, Dante Ferretti). Il progetto è sostenuto dalla società che gestisce l'autostrada Brescia-Cremona-Piacenza e che realizzarà il tratto Cremona-Mantova, attraverso il territorio su cui insiste la mostra (forse a saggiare il paradiso perduto con la costruzione dell'asse viario oppure le bellezze raggiungibili velocemente tramite esso).
Le residenze di campagna prese in esame sono rinascimentali e realizzate per l'otium ma con elementi di fortificazione (effettiva esigenza o simbolo: tutto da scoprire). Vengono rivalutati architetti locali, ma anche edifici poco conosciuti al grande pubblico e invece meritevoli di grande attenzione, come la villa di Ludovico Schizzi a Casteldidone (CR) o la villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce (CR). Tutte le ville hanno in comune il fatto di essere residenze di piacere ma fornite di elementi militari decorativi e inutili: torri e torrette, merli, bastioni, garitte, fossati e ponti levatoi.
Dopo Cremona la mostra si sposterà a New York City. Per questo il catalogo Electa è stampato in edizione bilingue italiano-inglese. Nel catalogo, dopo la esaustiva introduzione di Chantal Grell, il curatore Alberto Faliva spiega nel dettaglio le ipotesi e le caratteristiche delle otto costruzioni prese in esame, oltre alle citate: villa Marri a Boffalora di Busseto (PR), villa Griffoni Sant'Angelo a Moscazzano (CR); Villa Gorno detta la Palazzina di Pontevico (BS), palazzo Giovan Battista Affaitati a Grumello Cremonese (CR), palazzo di Alfonso II d'Este a Mesola (FE), palazzina del Bosco della Fontana a Marmirolo (MN).

Cremona, Palazzo Roncadelli-Manna, fino al 23 dicembre 2010, aperta da martedì a giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30, sabato dalle 15 alle 19, ingresso libero, catalogo Electa.

FRANCESCO RAPACCIONI